Autunno Pavese 2025, tradizione e novità per la 71ª edizione
La Camera di Commercio di Pavia-Mantova-Cremona rilancia l’evento enogastronomico con nuovi stand, area mixology e introduce l’ingresso delle specialità mantovane e cremonesi

Pavia, 25 settembre 2025 – È stata presentata ieri in conferenza stampa la 71ª edizione dell’Autunno Pavese, manifestazione enogastronomica di punta del territorio, che torna al Palazzo Esposizioni di Pavia con un programma rinnovato e l’ambizione di crescere oltre i confini nazionali.
La Camera di Commercio di Pavia-Mantova-Cremona, che organizza l’evento, si è detta “orgogliosa di un appuntamento ormai riconosciuto a livello nazionale ed europeo” e determinata a trasformarlo, nei prossimi anni, in un vero polo internazionale delle eccellenze agroalimentari.
“Il nuovo accorpamento camerale ci permette di rafforzare ulteriormente l’Autunno Pavese – ha sottolineato Davide Bisi, membro di giunta della Camera di Commercio –. Dopo il record dell’edizione 2024, che ha registrato 12 mila presenze, puntiamo ad ampliare la rete coinvolgendo anche imprese e tradizioni gastronomiche di Mantova e Cremona. Già quest’anno avremo, ad esempio, uno stand dedicato alla celebre sbrodolona mantovana”.
A illustrare le novità è stato il direttore Enrico Ciabatti, che ha confermato l’impianto tradizionale dell’evento, con masterclass, cooking show e attività per i più piccoli, ma anche significative innovazioni.

“Abbiamo deciso di eliminare l’area degustazioni per fare spazio a sei-sette nuovi stand di ristorazione – ha spiegato –. Crescono le aree dedicate alla vendita e agli assaggi, debutta l’area mixology, segnale del forte interesse per il mondo dei cocktail, e verranno introdotti i finger food, serviti ogni ora per arricchire l’esperienza dei visitatori”.
Un ruolo importante avrà anche la collaborazione con Golosaria, che porterà a Pavia nuove sinergie e ospiti di rilievo, oltre alle già attese serate dedicate a masterclass e spettacoli culinari.
L’Autunno Pavese 2025 si prepara così a celebrare le eccellenze del territorio, consolidando la propria tradizione e allo stesso tempo guardando con fiducia a un futuro sempre più internazionale.
M.F.