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Notte da brividi al Politeama: Pavia celebra Halloween con una maratona horror

Quattro film in versione originale, intermezzi “da paura” e dolcetti mostruosi per Sguardi dal Buio – Gioire di Paura, l’evento ideato da Roberto Figazzolo e Carlo Maria Rabai che trasforma il cinema pavese in un viaggio nel terrore.

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Sarà una lunga immersione nel terrore quella che attende gli appassionati di cinema venerdì sera al Politeama di Pavia. Dalle 18 fino a notte inoltrata, la sala si trasformerà in un tempio del brivido con “Sguardi dal Buio – ovvero Gioire di Paura”, la rassegna ideata da Roberto Figazzolo e Carlo Maria Rabai che unisce classici e novità del cinema horror in una maratona mozzafiato.

Quattro pellicole in versione originale sottotitolata e una serie di intermezzi tematici accompagneranno gli spettatori in un viaggio tra incubi e visioni, dall’orrore più sperimentale a quello leggendario.

Ad aprire la serata, alle 18.00, sarà Skinamarink – Il risveglio del male di Kyle Edward Ball: un film disturbante e minimalista ambientato negli anni ’90, dove due bambini scoprono che il padre è sparito e la loro casa è diventata un luogo fuori dal tempo, pieno di presenze invisibili e rumori inquietanti. Girato con uno stile volutamente grezzo e claustrofobico, il film trasforma le paure infantili in un incubo visivo.

Alle 20.00 tocca a un caposaldo assoluto dell’horror: Non aprite quella porta (The Texas Chainsaw Massacre, 1974) di Tobe Hooper. Un gruppo di ragazzi in viaggio attraverso il Texas finisce in un incubo di follia e violenza, dando vita a uno dei film più influenti e sconvolgenti del genere.

Il terrore torna in chiave moderna alle 22.00 con Presence di Steven Soderbergh: una storia di fantasmi ambientata in un’anonima casa di periferia, dove una famiglia in cerca di un nuovo inizio si ritrova a convivere con presenze misteriose. Il film ribalta le regole del racconto tradizionale, lasciando che siano gli spiriti stessi a narrare gli eventi.

A chiudere la maratona, alle 23.45, sarà il capolavoro del cinema espressionista Vampyr (1931) di Carl Theodor Dreyer, presentato nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna. Liberamente tratto dai racconti di Sheridan Le Fanu, il film è una visione sospesa tra sogno e incubo, dove luci, ombre e nebbie creano un’atmosfera di inquietudine poetica che ancora oggi incanta e spaventa.

Durante la notte, il pubblico potrà godere anche di momenti di intrattenimento a tema, sorprese “da paura” e dolcetti mostruosi offerti dal Girasole di Travacò, per mantenere alta l’energia fino alle prime luci dell’alba.

I biglietti sono già disponibili online e al botteghino: 5 euro per ogni singolo film oppure 12 euro per l’intera maratona.