A sei anni da Quasi fosse una tempesta, i Nylon – Filippo Milani (voce), Davide Montenovi (chitarra e voce) e Adriano Cancro (violoncello e voce) – tornano con un lavoro maturo e stratificato, specchio della loro evoluzione artistica.
Discretamente a pezzi raccoglie dodici brani che spaziano dal rock d’autore al folk, dal flamenco al manouche, fino a contaminazioni barocche e teatrali. Un album che mescola ironia e malinconia, intimità e teatralità, in pieno stile Nylon.

L’arte incontra la musica

Elemento distintivo del progetto è la collaborazione con la paper artist Michela Alesi, che ha interpretato ogni brano attraverso un collage analogico. Le sue opere, raccolte in un Art Booklet firmato, traducono in immagini la poetica del trio, fondendo suggestioni Art Déco e immaginari cyberpunk in una raffinata “ruvidezza visiva”.

“Il titolo Discretamente a pezzi richiama direttamente il lavoro di Michela – spiegano i Nylon –: frammenti che si ricompongono in una nuova forma. È anche il nostro stato d’animo di artisti: spesso a pezzi, ma discretamente.”

Un laboratorio sonoro durato un anno

La produzione dell’album – curata da Lorenzo “Lotus” Catinella, registrata, mixata e masterizzata presso Europa Studio (Pogliano Milanese) – è il risultato di oltre un anno di lavoro.
Nel disco compaiono numerosi musicisti ospiti, fra cui Riccardo Maccabruni (piano, fisarmonica e voce), Beatrice Campisi (voce in “Isadora”), Niccolò Torciani, Luigi Scuri, Giacomo Lampugnani, Nicolò Fiori, Roberto Re e Gianmarco Andreoli.

“Alleluja”: il singolo che anticipa l’album

Ad anticipare l’uscita è stato il brano “Alleluja”, un blues-rock dai toni disco che affronta con coraggio il tema degli abusi nella Chiesa. Il videoclip ufficiale, firmato da Lu Magarò e Gabriele Zanoncelli, ha già suscitato forte interesse per la sua potenza visiva e narrativa.

Un viaggio musicale e teatrale

Nel loro nuovo lavoro, i Nylon intrecciano musica, poesia e teatralità, dando vita a un piccolo universo di personaggi e visioni: da “Rudy Tremolo”, genio decadente e tragicomico, a “Isadora”, delicato duetto con Beatrice Campisi.
Brani come “Il Mostro” e “Casa mia” rivelano invece il volto più intimo e riflessivo del trio, mentre “Circo malinconico” chiude il disco come una piccola pièce di poesia e disincanto.

Un cammino “discretamente” lontano dai riflettori

I Nylon confermano così la loro vocazione per un’arte ibrida e sincera, lontana dai circuiti commerciali ma ricca di autenticità.
Come loro stessi raccontano:

“Sembra una rivista, ma è un album. Sembra un album, ma è una rivista. Abbiamo voluto creare qualcosa che unisse musica, immagine e parola: un’opera viva, condivisa, che nasce dall’incontro fra artisti.”

Ascolto e riferimenti

L’album Discretamente a pezzi è disponibile dal 6 ottobre 2025 su tutte le piattaforme digitali e nei principali store fisici.
Un progetto che conferma i Nylon come una delle realtà più originali e visionarie della nuova canzone d’autore italiana.

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