Pavia, al via il restyling di Lungoticino Visconti: via i frassini, arrivano i bagolari
Da lunedì parte il cantiere per la sostituzione degli alberi e la riqualificazione dei marciapiedi. L’intervento, finanziato con fondi Pnrr, prevede nuovi percorsi pedonali, la ciclovia VenTo e parcheggi più sicuri entro il 2026.

Pavia, al via da lunedì la rimozione dei frassini in Lungoticino Visconti
Partirà lunedì l’intervento di abbattimento dei frassini che costeggiano Lungoticino Visconti, nel tratto compreso tra viale della Libertà e il ponte Coperto. Si tratta di un’operazione inserita nel piano di riqualificazione urbana avviato dalla giunta Fracassi e portato avanti, con alcune modifiche, dall’attuale amministrazione guidata dal sindaco Lissia. In totale verranno eliminati una decina di alberi, che saranno successivamente sostituiti da nuove piante di bagolaro.
Sul lato opposto del viale, quello di fronte alle abitazioni tra il ponte Coperto e il collegio Valla, verranno inoltre risistemate le strisce blu dei parcheggi, attualmente collocate sul marciapiede e causa di dislivelli poco sicuri tra la zona pedonale e quella riservata alle automobili.
I fondi e il progetto complessivo
Tutti questi interventi fanno parte di un ampio piano di rigenerazione urbana finanziato attraverso fondi del Pnrr, con un investimento totale di 7 milioni di euro, di cui 5 destinati ai lavori veri e propri. Secondo il cronoprogramma, il cantiere dovrebbe concludersi nel 2026.
Nel frattempo prosegue la riqualificazione del tratto di Lungoticino Visconti che si trova sulla sinistra provenendo da viale della Libertà verso Lungoticino Sforza. Qui è in corso il rifacimento dei marciapiedi in porfido, come spiega la vicesindaca e assessora ai Lavori pubblici Alice Moggi:
«I percorsi pedonali vengono realizzati con materiali di qualità e verranno separati dalle aree di sosta per le auto, così da migliorare la sicurezza. Una volta completato questo lato, si passerà all’altro, dove è prevista anche la realizzazione della ciclovia VenTo, che collegherà Venezia e Torino. La prossima settimana inizieranno i lavori di rimozione dei frassini e, successivamente, la messa a dimora dei bagolari».
Le motivazioni ambientali
Secondo l’assessore all’Ambiente Lorenzo Goppa, i frassini presenti non si sono adattati bene al contesto urbano:
«Negli anni non hanno attecchito in modo soddisfacente, come avvenuto anche in altre aree della città. Dopo aver consultato diversi esperti, è stato chiarito che un loro trapianto non avrebbe garantito la sopravvivenza. Per questo verranno sostituiti con bagolari, alberi più resistenti e con una notevole capacità di migliorare la qualità dell’aria grazie alle chiome ampie e fitte, in grado di assorbire gli inquinanti».
Esempi positivi di questa specie si trovano già in viale Gorizia e in Lungoticino Sforza, dove i bagolari si sono sviluppati in modo ottimale.
Spazio alla ciclabile e nuove soluzioni
Per permettere la realizzazione del percorso ciclabile, in alcuni tratti sarà necessario rimuovere anche gli arbusti che costeggiano i marciapiedi. «Ho ereditato il progetto dalla precedente amministrazione – precisa Goppa – ma ho introdotto alcune migliorie, come la scelta di specie più adatte e l’installazione di un impianto di irrigazione che assicuri la vitalità delle piante».
Sono inoltre attesi gli esiti delle analisi di stabilità effettuate sugli alberi di viale Lungoticino Sforza.
«Stiamo valutando con l’agronomo la situazione degli esemplari classificati in categoria B, quella considerata più a rischio – aggiunge Goppa –. L’obiettivo è cercare di recuperarli, intervenendo con trattamenti mirati. L’abbattimento resta sempre l’ultima opzione».
La conclusione del progetto
Il restyling di Lungoticino Visconti si inserisce nel più ampio intervento che ha già riguardato viale Resistenza e Lungoticino Sforza, dove sono stati eliminati alcuni parcheggi, rifatti i marciapiedi in materiali di pregio e posate nuove alberature. Tutti lavori che confluiscono nella realizzazione della ciclovia VenTo, destinata a collegare in modo continuo viale Libertà con viale Resistenza, ridisegnando completamente il fronte del fiume.