Pavia celebra le attività storiche: premiati 13 negozi e botteghe centenarie
La Regione Lombardia riconosce l’impegno di commercianti e artigiani che da decenni animano i centri della provincia, con contributi per innovazione, restauro e ricambio generazionale.

A Pavia, l’assessore regionale allo Sviluppo economico non ha dubbi: i commercianti e gli artigiani di lunga data sono dei veri e propri «eroi del commercio». Si tratta di persone che gestiscono negozi, botteghe e laboratori da decenni, in alcuni casi da oltre un secolo, contribuendo alla vitalità economica e culturale dei centri urbani e dei paesi della provincia. Ieri, nella sede pavese di via Mentana della Camera di Commercio unificata di Cremona, Mantova e Pavia, la Regione Lombardia ha celebrato 13 nuove attività che entrano a far parte delle imprese storiche e di tradizione.
«Sono un patrimonio prezioso, fatto di competenze, artigianalità e legame con la comunità», ha commentato l’assessora regionale pavese alla Famiglia e Solidarietà sociale, Elena Lucchini. «Si tratta di persone e aziende che meritano riconoscimento e gratitudine per il modo in cui conducono la loro attività, con attenzione al territorio e al commercio di vicinato».
Le nuove realtà premiate
Le 13 imprese premiate si aggiungono alle 152 già riconosciute negli anni precedenti in provincia di Pavia. La lista comprende tre botteghe artigiane, cinque locali storici e cinque negozi storici:
- Belgioioso: Boneschi, bottega artigiana (1959)
- Bereguardo: Alimentari Zappa, negozio storico (1974)
- Campospinoso-Albaredo: Macelleria Salumeria Borrè, negozio storico (1961)
- Casteggio: Torti Alfonso Marmi e Graniti, negozio storico (1959)
- Godiasco-Salice Terme: Il Barino, locale storico (1983)
- Pavia: Antica Trattoria Ferrari, locale storico (1965)
- Pavia: Minerva Cafè Bistrot, locale storico (1975)
- Pavia: Osteria Della Madonna, locale storico (1979)
- Pietra De’ Giorgi: Bar Trattoria Salvi, locale storico (1972)
- Santa Maria Della Versa: Casa del Raviolo, bottega artigiana (1978)
- Vigevano: Carrozzeria Regina (1967)
- Vigevano: Casa Stopino, negozio storico (1909)
- Vigevano: Concessionaria Stav, negozio storico (1925)
Alla cerimonia hanno partecipato, oltre agli assessori regionali Guidesi e Lucchini, il vicepresidente vicario della Camera di Commercio Aldo Poli e i consiglieri regionali pavesi Claudio Mangiarotti, Andrea Sala e Alessandro Cantoni.
Non solo un riconoscimento simbolico
Ottenere il marchio di attività storica non è solo un titolo: significa anche avere accesso a incentivi concreti. Grazie al bando «Imprese storiche verso il futuro», le attività inserite nell’elenco regionale possono ricevere un contributo a fondo perduto fino al 50% degli investimenti per: innovazione, ricambio generazionale, riqualificazione dei locali e restauro conservativo.
In Lombardia, sono già 4.477 le imprese iscritte all’albo regionale. Il sostegno economico previsto per il 2025 ammonta a 10,8 milioni di euro. Il riconoscimento implica inoltre l’impegno a mantenere l’identità dei locali e delle attività, preservando vetrine, insegne, arredi e la tipologia dei prodotti offerti, anche in caso di interventi di restauro o rinnovamento.
La premiazione pavesa rappresenta la quarta tappa del tour regionale, che ogni anno celebra le attività storiche in tutte le province lombarde, dimostrando vicinanza concreta della Regione agli imprenditori locali.
M.F.