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“Storie di vino” brinda alla domenica: il Ponte Coperto di Pavia si trasforma in una grande cantina a cielo aperto

L’edizione 2025 della rassegna enologica si terrà domenica 19 ottobre, dalle 12 alle 20, con produttori da tutta Italia, degustazioni, sapori dell’Oltrepò e un carnet dedicato agli appassionati di vino e distillati.

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Torna anche quest’anno a Pavia “Storie di vino – il vino si racconta”, l’appuntamento dedicato agli amanti dell’enologia e dei prodotti del territorio. La manifestazione, organizzata da Mabedo, presenta una novità importante: per la prima volta si svolgerà domenica 19 ottobre, dalle 12 alle 20, invece del tradizionale sabato.

«Abbiamo scelto la domenica per rendere l’evento più accessibile e vivibile – spiega Nando Camerlengo durante la presentazione tenutasi nella sala Consiglio di Palazzo Mezzabarba –. Rimane confermata la splendida cornice del Ponte Coperto, simbolo della città, ma quest’anno allarghiamo gli orizzonti ospitando anche produttori provenienti da Valpolicella, Piemonte, Sicilia e Calabria, accanto alle migliori cantine locali. Inoltre, saranno presenti otto aziende gastronomiche dell’Oltrepò Pavese».

L’ingresso al Ponte sarà libero, mentre chi desidera partecipare alle degustazioni potrà acquistare un carnet da 15 euroche comprende calice, tasca e cinque assaggi. Ulteriori carnet saranno disponibili al costo di 5 euro ciascuno. «Puntiamo a raggiungere 1.500 carnet distribuiti – aggiunge Enrico Guastini, amministratore di Mabedo – perché vogliamo offrire non solo un momento di piacere e convivialità, ma anche un’occasione di conoscenza e incontro tra produttori e pubblico. Non mancheranno, accanto ai vini, anche distillati e liquori artigianali».

Soddisfazione anche da parte dell’assessore al Commercio e alla Polizia locale, Rodolfo Faldini, che sottolinea: «La scelta della domenica aiuterà la gestione del traffico e permetterà una maggiore partecipazione. “Storie di vino” è un modo per valorizzare la città e le sue eccellenze, unendo cultura, gusto e socialità in una location unica come il Ponte Coperto».

Tra i sostenitori dell’evento c’è Winterass, rappresentata da Stefano Villani, che annuncia un’iniziativa speciale: «Regaleremo a ogni visitatore un assegno simbolico del valore di 600 euro, da utilizzare successivamente per una degustazione formativa dedicata al mondo del vino».

A chiudere la presentazione, Fabio Tonalini della distilleria Mafalda di Montù Beccaria: «Portiamo al pubblico due dei nostri prodotti più rappresentativi, l’amaro Diabolicus e il gin Archangelis, le cui etichette richiamano la leggenda del Ponte Coperto, teatro della sfida tra il diavolo e l’angelo. Partecipare qui, proprio sul ponte, per noi ha un valore simbolico forte».

“Storie di vino” si conferma così un’occasione imperdibile per scoprire il meglio della produzione vitivinicola italiana, tra profumi, racconti e incontri che uniscono produttori e appassionati sotto il segno del gusto e della tradizione pavese.

 

M.F.