Vigevano — È una scoperta che fa riflettere chi, anche solo per abitudine, si affida a manicure “fai da te” o a prodotti in vendita a prezzi stracciati: la Guardia di Finanza di Pavia ha sequestrato circa 1.000 flaconi di smalti e gel per unghie ritenuti pericolosi perché contenenti una sostanza ora vietata dalle norme europee. L’operazione ha toccato negozi e punti vendita a Vigevano, Garlasco e Mortara, e ha portato alla denuncia di otto persone alla Procura di Pavia.

Il blitz è nato dall’attività di controllo sul territorio che le Fiamme Gialle svolgono per tutelare la salute dei consumatori e il corretto funzionamento del mercato. Dai controlli è emerso che diversi prodotti, ancora in commercio, riportavano formule o etichette incompatibili con il nuovo elenco di ingredienti vietati: sostanze usate come fotoiniziatori o per migliorare l’adesione dei gel, ma ritenute ora a rischio per la salute. Per questo motivo, i flaconi sono stati posti sotto sequestro e saranno sottoposti a esami di laboratorio per chiarire livelli e responsabilità.

Non si tratta soltanto di un reato amministrativo: chi mette in vendita prodotti non conformi può andare incontro a contestazioni penali se dalle verifiche emergeranno violazioni gravi. Le indagini, spiegano gli inquirenti, non si fermano qui: gli accertamenti proseguiranno per ricostruire la filiera — da dove arrivavano quei prodotti, chi li importava e come sono stati distribuiti sui nostri scaffali.

Per i consumatori la raccomandazione è semplice ma importante: controllare le etichette, preferire marchi e rivenditori che garantiscono tracciabilità e attenzione alle normative, e diffidare di offerte eccessivamente vantaggiose che spesso nascondono prodotti non controllati. Chi ha acquistato di recente smalti o gel in negozi non ufficiali o online e ha dubbi può rivolgersi agli sportelli dei consumatori o segnalare il caso alle autorità competenti.

L’episodio riapre anche un dibattito più ampio sulla qualità dei prodotti cosmetici sul mercato e sulla necessità di stringere i controlli, soprattutto su articoli importati. Per ora, il sequestro effettuato a Vigevano, Garlasco e Mortara è un segnale chiaro: le nuove regole europee non sono una formalità, e chi non le rispetta rischia di mettere in pericolo la salute dei clienti — oltre a incorrere in conseguenze legali.

M.D.