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L’arte che unisce e dona: Massimo Zecchini espone a Pavia nella Chiesa di San Lazzaro

L’arte contemporanea incontra la solidarietà: Massimo Zecchini espone a Pavia con “L’Arte che dona e unisce”, un evento promosso da Kiwanis Pavia Ticinum nella Chiesa di San Lazzaro

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PAVIA – L’arte incontra la solidarietà in uno degli appuntamenti culturali più attesi dell’autunno pavese. Venerdì 14 novembre 2025, alle ore 18, nella suggestiva Chiesa di San Lazzaro in via Francana 5, si terrà l’inaugurazione della mostra personale dell’artista contemporaneo Massimo Zecchini, all’interno del progetto “L’Arte che dona e unisce”, promosso da Kiwanis Pavia Ticinum con il supporto della Galleria L2Arte e della Fondazione Webuild, in collaborazione con l’associazione culturale Amici di San Lazzaro.

L’iniziativa nasce dal desiderio di coniugare bellezza artistica e impegno sociale, valorizzando il potere dell’arte come strumento di unione, crescita e solidarietà. In esposizione una selezione di opere dedicate al mondo dello sport, tema caro a Zecchini, in cui la figura dell’atleta diventa metafora di vita e simbolo di virtù, disciplina e condivisione. Le tele dialogheranno con la cornice romanica della Chiesa di San Lazzaro, creando un connubio suggestivo tra arte contemporanea e spiritualità.

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Durante la serata, l’artista bresciano compirà un gesto di grande generosità donando alla chiesa l’opera “Madonna di San Lazzaro”, che sarà benedetta da Sua Eccellenza Monsignor Corrado Sanguineti, Vescovo di Pavia, in un momento di profonda partecipazione e gratitudine.

L’evento avrà anche una forte valenza benefica: i fondi raccolti grazie all’iniziativa promossa da Kiwanis Pavia Ticinum saranno destinati all’Associazione Benedetta Cambiagio, da anni impegnata nel sostegno alle persone in difficoltà e nelle attività di solidarietà sul territorio pavese.

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Un’occasione, dunque, per ammirare l’arte di un protagonista del panorama contemporaneo e, al tempo stesso, contribuire a un progetto di bene comune che ribadisce come l’arte possa essere ponte tra le persone e veicolo di speranza.

L’ingresso alla mostra è libero.

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M.D.